Rigenerazione e adeguamento degli impianti sportivi: importo complessivo 1.000.000,00 euro
Nuova palestra polifunzionale – Ampliamento indoor: importo complessivo 1.650.000,00 euro
FONTI DI FINANZIAMENTO
MARZO 2025 – Situazione lavori e opere:
gli impianti sportivi sono stati rigenerati e adeguati, e la pista di atletica è completata, a breve la Federazione Italiana di Atletica Leggera formalizzerà il collaudo.
Le attrezzature sportive a corredo sono state consegnate quasi tutte, mentre procedono le opere per la nuova palestra polifunzionale: i lavori hanno raggiunto il 50% del progetto complessivo, è stato infatti completato il tetto e sono stati realizzati i cappotti, al momento è in corso la stesura degli intonaci interni, mentre tutte le strutture in elevazione sono terminate. Entro l’estate 2025 sarà quindi conclusa.
INQUADRAMENTO STORICO E TERRITORIALE
Lo Stadio, ora intitolato al compianto Presidente dell’atletica “Dante Merlo”, fu costruito all’inizio degli anni ’30 del secolo scorso. È un edificio sottoposto alla tutela della Soprintendenza alle Belle Arti e come tale difficilmente modificabile nei suoi elementi storici e architettonici. Lo Stadio nel corso degli anni è stato inglobato nel tessuto urbano dell’area residenziale che gravita su Viale Montegrappa.
INTERVENTI PREVISTI
L’intervento non si limita alla sola rimessa a norma della pista e delle pedane, ma prevede di duplicare alcune pedane, creando ulteriori spazi per l’allenamento degli atleti, anche nell’ottica della pacifica convivenza con l’attività calcistica.
È stata concordata la riduzione dimensionale dell’attuale campo di calcio, che è anche la zona di atterraggio per le discipline dei lanci. L’attuale campo da calcio misura 105×65 metri, ed è omologabile sino alla serie B. La riduzione del campo da calcio decongestionerà l’attuale lunetta, che in alcune giornate poteva essere gravata da lanci e salti in contemporanea, diventando oltre che caotica anche potenzialmente pericolosa. Sarà possibile così svolgere l’attività di lancio del giavellotto/vortex nella nuova lunetta, così come dividere per categoria i saltatori in alto, sempre molto numerosi sulle nostre pedane.
Anche la pedana del salto in lungo/triplo sarà oggetto di un importante intervento, per sdoppiare le corsie di rincorsa, ampliare le buche corredandole con dei desabbiatori e renderle utilizzabili anche per l’attività delle persone videolese.
Completeranno gli interventi un allungamento dell’appendice dell’attuale pedana del lancio del giavellotto e il rifacimento della fossa dei 3000 siepi perché ormai in cattive condizioni. Verrà anche rimossa l’attuale gabbia del lancio del disco/martello e rifatta completamente la pedana in una posizione più idonea a contenerne l’imponente mole, in ottemperanza alle sempre più cautelative norme di sicurezza sugli impianti. La pedana del getto del peso verrà demolita e spostata in posizione più idonea, così come verrà realizzata un’altra pedana di allenamento del getto del peso in posizione tale da poter effettuare i lanci in uno spiazzo esterno del campo da calcio.
La struttura portante utilizza pilastri in cemento armato e travi in legno lamellare, che li collegano e sorreggono la copertura della palestra sulla quale verrà posizionato un impianto fotovoltaico per rendere efficiente e sostenibile la gestione del nuovo impianto. Sul tetto del blocco spogliatoi verranno posizionati gli impianti utili alla struttura circondati da pannelli fonoisolanti.
L’edificio prevede un rivestimento in intonaco a fasce orizzontali, in cui si alternano cromie sui toni del giallo e dell’arancione, che riprendono i colori degli edifici adiacenti, ed è caratterizzato da sagome di atleti che praticano diverse discipline sportive rendendo così immediatamente identificabile la sua funzione. La struttura è accessibile dalla porta di ingresso del blocco spogliatoi posizionato a est, che si apre su un corridoio che funge da atrio.
Nella palestra polivalente sarà possibile svolgere diverse attività come calcio a cinque, basket e pallavolo. Gli spazi sono stati dimensionati per garantire la più ampia accessibilità e fruizione anche a persone con disabilità.