Parco Didattico

Accrescimento e protezione del verde urbano


Maggio 2024 – Situazione lavori e progetti:
il progetto di demolizione e bonifica dell’area su cui è edificata la struttura esistente (ex Fateci Spazio) è ultimato, entro l’estate sarà definito il progetto esecutivo e quindi saranno assegnate le opere a una ditta esterna. I lavori di demolizione inizieranno in autunno, e si concluderanno nella primavera del 2025.  Già nei primi mesi del 2025 saranno messe a dimora le piante nell’area adiacente alla zona sulla quale sorgerà il fabbricato, e a settembre partiranno anche le attività nel Parco Didattico, che sono già in corso di progettazione.


IL PROGETTO
Il “Parco didattico” risponde agli obiettivi riguardanti il contrasto ai cambiamenti climatici e prevede interventi di protezione della natura e della biodiversità attraverso la partecipazione attiva dei cittadini. Sarà sviluppato nelle aree dell’ex centro “Fateci Spazio” e alla porzione di terreno adiacente, di proprietà pubblica, tra via Benedetto Croce e via Treves.

COSA PREVEDE
innanzi tutto si procederà alla demolizione dell’edificio esistente (attualmente contenente amianto). Sarà edificato in nuovo padiglione multifunzionale con spazi per attività didattiche e locali adibiti al deposito delle attrezzature necessarie per svolgere le attività di educazione ambientale previste; saranno definire le aree verdi e le aree dedicate a laboratori all’aperto.

pianta del progetto con indicazione delle diverse aree tematiche che saranno realizzate: 1 LABORATORI IN TERRA CRUDA 2 REALIZZAZIONE DI STUTTURE IN SALICE VIVENTE 3 AULA ALL’APERTO REALIZZATA CON GRADONATA IN TERRA CRUDA 4 ORTI DIDATTICI E FRUTTETO 5 TINY URBAN FOREST 6 ZONA COMPOSTAGGIO 7 STAGNO 8 MESSA IN OPERA DELLE REALIZZAZIONI


QUALI ATTIVITÀ OSPITERÀ

esempio di orto didatticoA) Educazione ambientale: esperienze educative-formative legate alla natura.

  • Laboratori di sensibilizzazione sulla cura e il rispetto del verde e del patrimonio naturalistico;
  • laboratori su tecniche di piantumazione e coltivazione;
  • laboratori di conoscenza di piante e erbe;
  • laboratori creativi sul riuso dei materiali e su tecniche di riciclo.

B) Riforestazione urbana educativa: far conoscere e sperimentare agli studenti una tecnica di riforestazione naturalistica, attraverso la cura di un nuovo vivaio forestale regionale per la creazione di un piccolo bosco perenne.

Strutture in salice vivente
Strutture in salice vivente

C) Inclusione sociale: attraverso la realizzazione di un nuovo vivaio forestale regionale.

  • Supporto e accompagnamento alla realizzazione comunitaria e alla gestione di orti condivisi/sociali;
  • laboratori di ortofloricoltura e sensoriali, per persone con disabilità sensoriali;
  • percorsi di progettazione partecipata per l’autocostruzione di arredi o attrezzature per l’orticoltura o la sosta, di piccole strutture dimostrative con tecniche di bioarchitettura.

* Queste attività possono rappresentare un’opportunità per l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro  per persone con diversi tipi di fragilità.

D) Punto informativo: dedicato al Parco della Valle del Ticino (recentemente riconosciuto Riserva della Biosfera MAB UNESCO).


A CHI È RIVOLTO

  • Ai giovani;
  • agli studenti;
  • ai bambini;
  • alle persone della terza età;

Il Parco e le sue attrezzature saranno inoltre a disposizione delle scuole di Vigevano per attività di didattica ambientale.

 

Finanziamento complessivo: 260.000,00 €

Logos istituzionali degli Enti cofinanziatori e coinvolti dal progetto: coesione Italia 21-27, Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Lombardia

Allegati