Un progetto per avvicinare le nuove generazioni al museo

La voce di Beatrice D’Este guiderà alla scoperta della storia della scarpa al Museo Internazionale della Calzatura

Il progetto “Nuove generazioni al museo”, realizzato dalla cooperativa sociale e startup innovativa Alchemilla in collaborazione con il Museo Archeologico di Angera, i Musei Civici e il Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano, con il contributo di InnovaMusei – Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fondazione Cariplo – Musei Civici di Vigevano, Museo del Tesoro del Duomo, mira ad avvicinare le nuove generazioni ai musei qualificandone l’offerta culturale e promuovendoli come luoghi della cultura da fruire e scoprire, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali e di nuove modalità di audience engagement.

Come lo fa? Attraverso la creazione di storie in cui sono le nuove generazioni a diventare autrici di contenuti di promozione del patrimonio del territorio.

Nel caso specifico del Museo Internazionale della Calzatura di Vigevano, che fa parte dei Musei Civici di Vigevano, sarà la voce di Beatrice D’Este a guidare alla scoperta delle tappe principali della storia di un indumento che ci accompagna in ogni nostra giornata: la scarpa, per l’appunto. Il podcast verrà realizzato grazie alla preziosa collaborazione di eArs, una delle imprese creative coinvolte all’interno del progetto Innovamusei, specializzata in produzione di brevi audio-pillole per avvicinare alle mostre e opere d’arte.

La narrazione, così costruita e resa fruibile all’interno del percorso di visita, permetterà di attrarre nuovi pubblici e di aumentare la soddisfazione relativa all’esperienza del visitatore, oltre a costituire un’esperienza ulteriormente sviluppabile nel tempo.

“Il MIC – Museo Internazionale della Calzatura “Pietro Bertolini” non è un semplice museo, un’esposizione di oggetti all’interno di vetrine” precisa Pier Luigi Muggiati, direttore dei Musei Civici di Vigevano, “grazie ai diversi tipi di percorsi presenti, infatti, riesce ad accontentare curiosità e interessi diversi e variegati, sempre tenendo presente però l’oggetto “cult”: la scarpa. E quale luogo migliore di Vigevano per celebrare questo fondamentale accessorio? Non solo Vigevano ha avuto un passato glorioso nell’industria calzaturiera, ma ancora oggi in città si producono modelli di assoluta bellezza grazie alle capacità di raffinati artigiani e sapienti operaie”.