ORCHESTRA SINFONICA CITTA’ DI VIGEVANO

domenica 18 gennaio 2026 - Ore 17.00

Evento della sezione Stagione Musicale

ORCHETRA SINFONICA CITTA’ DI VIGEVANO

Direttore: Andrea Raffanini

in

CONCERTO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA

Schumann – Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 54
Solista Paolo Wolfango Cremonte

Vincenzo Bellini – Sinfonia da Norma

Pëtr Il’ič Čajkovskij – Ouverture fantasia “Romeo e Giulietta”

Composto tra il 1841 e il 1845, il Concerto per pianoforte in la minore di Robert Schumann rappresenta una delle vette del romanticismo musicale. Lontano dall’idea di un virtuosismo fine a sé stesso, Schumann costruisce un’opera in cui il pianoforte dialoga con l’orchestra in un equilibrio poetico e narrativo, fondato su una profonda coerenza tematica.
L’Allegro affettuoso iniziale si apre con un gesto appassionato del pianoforte, che introduce un tema lirico e dolcissimo, sviluppato in un costante intreccio con l’orchestra. Il secondo movimento, Intermezzo: Andantino grazioso, è una parentesi intima e delicata, quasi cameristica, che prepara il brillante e trascinante Finale: Allegro vivace, animato da una vitalità ritmica e da una scrittura brillante ma sempre espressiva. Il concerto, dedicato alla moglie Clara, pianista e compositrice, riflette in ogni pagina l’ideale romantico di Schumann: un’arte capace di esprimere l’interiorità, l’immaginazione e l’intensità emotiva. Altrettanto intensa è la sinfonia che introduce l’opera Norma, che decreta il superamento da parte di Bellini dallo stile dell’ouverture rossiniana, più incentrata sul brio e la vivacità rispetto al contrasto e alla drammaticità dei sentimenti. ll soggetto dell’opera, ambientato nelle Gallie al tempo dell’Impero Romano, vede la protagonista lacerata tra l’amore, il suo ruolo di sacerdotessa e la gelosia, il tutto con lo sfondo
della lotta tra i due popoli a cui appartengono gli amanti clandestini. È invece la lotta tra due famiglie quella su cui si svolge la vicenda di Giulietta e Romeo, considerato il primo capolavoro di Caikovskij. La tragedia dei due amanti viene sintetizzata dal compositore russo in due elementi drammatici contrastanti, il violento odio tra Capuleti e Montecchi, espresso con una scrittura dalla fragorosa potenza ritmica e drammatica, e lo straordinario tema d’amore, “dolce ma sensibile”, indimenticabile nella sua struggente bellezza.

Paolo Wolfango Cremonte Si è diplomato presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida di R.Risaliti. Presentandosi subito dopo in una serie di concerti solistici e con l’Orchestra RAI di Milano, ha poi ottenuto importanti riconoscimenti quali i primi premi ai concorsi di Stresa (1982), La Spezia (1983), Gallarate (1990) e Venezia (1991). Nel 1996 ha ottenuto il premio speciale al concorso internazionale “Hummel” di Bratislava ed ha conseguito il Master dell’Accademia Pianistica di Imola con Berman e Rattalino. Altri premi hanno fatto seguito negli anni successivi, nei concorsi internazionali “Viotti” e “Pozzoli”. Un’intensa e qualificata attività concertistica specialmente focalizzata sul repertorio novecentesco, gli ha guadagnato l’unanime riconoscimento di pubblico e critica.

 

L’Orchestra Sinfonica Città di Vigevano si distingue ormai tra le realtà musicali più dinamiche e conosciute del panorama culturale lombardo. Nata con l’obiettivo di promuovere la musica sinfonica sul territorio, l’orchestra ha saputo affermarsi per qualità artistica, solidità progettuale e capacità di dialogare con un pubblico sempre più ampio.

Composta da musicisti professionisti attivi a livello locale e nazionale, l’orchestra si distingue per la versatilità del suo repertorio, che spazia dai grandi classici della tradizione sinfonica alle pagine del Novecento e della contemporaneità, fino al genere cross over. Il suo cartellone annuale, ospitato principalmente presso il Teatro Cagnoni di Vigevano, si articola in una stagione sinfonica regolare e in numerosi progetti speciali, tra cui appuntamenti cameristici, concerti di musica sacra e produzioni con solisti e ospiti di rilievo.

Sotto la direzione musicale di Andrea Raffanini, l’Orchestra Sinfonica Città di Vigevano continua a crescere nel segno dell’eccellenza, della coerenza artistica e della vocazione territoriale. Centrale nella vita culturale della città, l’orchestra è sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dal Comune di Vigevano e da un network di enti pubblici e privati impegnati nella promozione della cultura.

 

Andrea Raffanini ha diretto nel repertorio operistico, sinfonico e da camera numerose orchestre, tra cui Cleveland Citymusic Orchestra (USA), Opera Circle Orchestra (USA), Orchestra Filarmonica   Federale del Nord Caucaso (Russia), Kyoto International Music Students Festival Orchestra       (Giappone), Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Cantelli, in numerosi teatri e sale da     concerto, tra le quali l’Ohio Theater di Cleveland, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, il Teatro Dal Verme di Milano, il Teatro di Stato di Oradea, la A. Skrjabin Hall di Kislovodsk (Russia),         l’Alti Hall di Kyoto, in opere di un periodo storico compreso tra il tardo barocco e il contemporaneo, collaborando, con solisti e cantanti di fama internazionale, come Enrico Dindo, Gaetano Nasillo, Emanuele Segre, Maria Perrotta, Nikolay Shugaev, Daria Masiero, Manuela Custer, Fabio Armiliato
Dal 2014 è Direttore Principale dell’Orchestra “Città di Vigevano”, che opera presso il Teatro Cagnoni della stessa città e di cui è divenuto anche Direttore musicale dal 2016.

È docente di Esercitazioni orchestrali e Direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Musica     “F. A. Bonporti” di Trento e dal 2015 viene regolarmente invitato a tenere Masterclass sull’opera   italiana per le classi del Dipartimento di canto presso l’Academy of Music and Arts di Göteborg.
Ha iniziato i suoi studi di direzione con Ervin Acél presso l’Orchestra Filarmonica di Szeged           (Ungheria) e seguendo i Sommer Wiener MusikSeminar presso l’Universität für Musik und           darstellende Kunst di Vienna, ricevendo il primo premio nel 2003 come miglior direttore d’orchestra. Si è in seguito diplomato in Composizione e ha ottenuto il Diploma Accademico di I e II livello in     Direzione d’Orchestra presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Si è successivamente            perfezionato in Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena e seguendo numerose
masterclass in Italia e all’estero.

Laureatosi con il massimo dei voti e la lode in Lettere Moderne con una tesi in Storia della musica sulle prime opere di Bellini per la Scala, sotto la guida del prof. F. Degrada presso l’Università Statale di Milano, si occupa anche di divulgazione in ambito storico-musicale

 

durata del concerto: 2 ore compreso intervallo

 

BIGLIETTI (comprensivi del diritto di prevendita):

Posto Unico  Intero €. 15.00

Posto Unico Ridotto €. 10.00

 

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