Evento della sezione Danza
in
Direzione artistica Martin Harrague
per 12 danzatori
Ideazione e regia Antonio De Rosa e Mattia Russo/KOR’SIA
Coreografia Antonio De Rosa e Mattia Russo in collaborazione con i danzatori e le danzatrici
Drammaturgia Gaia Clotilde Chernetich
Scene e luci Eleonora Rodigari in collaborazione con Antonio De Rosa e Mattia Russo
Costumi Luca Guarini
Arrangiamenti e musiche originali Alejandro de Rocha
Produzione Opéra Grand Avignon, in coproduzione con Les Hivernales CDCN d’Avignon
Première le 24 février 2024, Opéra Grand Avignon
Olympiade evoca lo spirito dei tempi e le sue molteplici manifestazioni. Cosa sfida il nostro approccio
occidentale al tempo? Come possiamo ampliare i nostri orizzonti per accedere a un’altra conoscenza dello spazio-tempo e delle sue implicazioni? Per questa ricerca che si sviluppa tra campo di ricerca, campo di battaglia e campo di gioco viene utilizzata una pista di atletica: con i suoi corridoi separati da linee bianche che evocano l’inconfutabile, solitaria singolarità di ogni essere che la percorre, la
pista è animata da corpi che, danzando, attraversano il tempo oltre che lo spazio. I corpi in scena sono individui, ma – come gruppo – sono una sola entità.
Attraverso le coreografie ideate dal duo di coreografi che ha dato vita alla compagnia Kor’sia, Antonio
De Rosa e Mattia Russo, i danzatori del Ballet de l’Opéra Grand Avignon danzano la possibilità di un nuovo rapporto con il tempo: il passato e il presente si susseguono senza che nessuna dimensione possa prevalere, anticipare o essere successiva all’altra. Da questo approccio alla dimensione temporale dei corpi, la danza compone traiettorie che non hanno né inizio né fine e che toccano anche la dimensione dell’identità, rendendola aperta e fluida. In questo sistema che considera tutte le
possibilità, identità individuali e collettive si fondono e si sovrappongono, creando un sistema di relazioni dai margini infiniti, dove il dialogo tra singolarità e collettività può raggiungere una nuova fase evolutiva.
In questa creazione composta su una porzione di una pista di atletica, gli artisti danzano una coreografia informata da questo spazio iconico e senza tempo. Viaggiano nel tempo in tutte le direzioni, mescolano le loro identità al presente alla ricerca di un possibile futuro. Il processo di ricerca e creazione coreografica va incontro alla nozione di tradizione interrogandola e ricercandone le proiezioni, i fantasmi e le evoluzioni future. Si danza, quindi, su ritmi che combattono lo scorrere
del tempo. Danziamo, quindi, a tutta velocità, contro un senso di perdita divorante a favore di una nozione più accogliente di mutazione e cambiamento. Olympiade si propone di condividere, con il pubblico, il giusto ritmo che consenta la convivenza di tempi, personalità e realtà diverse.
Con sede a Madrid, Kor’Sia è stata fondata da Mattia Russo e Antonio De Rosa, unitamente a Giuseppe Dagostino e Agnès López-Río. Considerando le arti, e più in particolare le arti del movimento, come le uniche rappresentazioni capaci di fondare la società nella quale viviamo , creano dispositivi artistici basati sul corpo, dando
così vita a nuovi strumenti di accesso ai modi di essere nel mondo. Le opere più recenti, Giselle, Igra (Jeux) e Velasquez gettano uno sguardo originale sulla cultura classica e la sua trasmissione. In parte campo di battaglia, in parte campo di gioco, Olympiade [trace], diventa una pista di atletica, il terreno di interrogazione ed evocazione del tempo, della sua natura e delle sue manifestazioni.
Durata dello spettacolo: 1 ora senza intervallo
BIGLIETTI (comprensivi del diritto di prevendita):
Posto Unico Intero €. 32.00
Posto Unico Ridotto €. 30.00
Loggione €. 12.00
ACQUISTA da domenica 26 ottobre 2025