Il giorno 3 Maggio 1492 è una data che ha segnato una svolta epocale per Vigevano. In quella data fu redatto l’editto di Gian Galeazzo Sforza che ordinava l’esproprio e l’abbattimento delle costruzioni nel centro cittadino per far posto all’edificazione dell’attuale Piazza Ducale, che diverrà il cortile d’onore d’accesso al Castello: l’editto è sottoscritto da Ludovico il Moro, a conferma che dietro a questa operazione c’era la precisa volontà del Moro stesso.
Vigevano ha celebrato i 530 anni dal giorno di quell’ordinanza, che segnò una svolta straordinaria nella storia della città, con il convegno che avvia ufficialmente il periodo di Celebrazioni in onore del Duca di Milano che coprirà l’arco temporale 2022/2025.
Il progetto di creare una rete internazionale che allacci i luoghi che sono stati lo scenario dell’età d’oro del Ducato di Milano si è consolidato nell’istituzione del Comitato Promotore delle Celebrazioni di Ludovico il Moro al quale hanno aderito personalità del mondo accademico, Istituzioni, Enti, aziende oltre a 24 città italiane e 2 città francesi. L’obiettivo comune del Comitato, che ha inoltrato istanza di riconoscimento al Ministero, è che l’inestimabile eredità che Ludovico il Moro ci ha lasciato sia percepita come un grande tesoro comune, da valorizzare e da condividere in un percorso culturale e turistico con quanti vorranno conoscerlo più da vicino.
L’esposizione temporanea che espone al pubblico il registro cartaceo originale all’ingresso di Leonardiana, la mostra multimediale dedicata al genio del Rinascimento, ospitata all’interno del Castello Sforzesco di Vigevano sarà visitabile fino al 31 luglio 2022.