Olga Biglieri, in arte Barbara, nata a Mortara nel 1915, fu un personaggio straordinario e multiforme: a soli 16 anni ottenne il brevetto di pilota e fu tra le prime donne italiane a volare. Artista futurista, aderì al movimento dell’aeropittura, esponendo le sue opere in importanti rassegne come la Biennale di Venezia.
Ma fu anche una convinta pacifista: nel 1986 donò un’opera simbolica, “l’Albero della Pace”, al Museo di Hiroshima. La sua candidatura al Premio Nobel per la Pace nel 2000 coronò una vita interamente dedicata all’arte e all’impegno civile.
La Società Storica Vigevanese, insieme a Rete Cultura Vigevano, propone un incontro con il relatore Emanuele Panzera (nipote di Olga Biglieri), per raccontare e valorizzare questa figura eccezionale della Lomellina, offrendo al pubblico uno sguardo inedito sul Futurismo al femminile e sul contributo culturale di una donna che ha saputo volare, con l’anima e con la mente, ben oltre i confini del suo tempo.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.