Il Professor Edoardo Bricchetti, membro del Comitato scientifico per le Celebrazioni di Ludovico il Moro, ha individuato – in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – un percorso virtuoso e partecipato in grado di aggregare e coinvolgere cittadini, istituzioni, forze economiche e sociali del territorio in un programma di sviluppo culturale e turistico “intelligente”. Questa proposta, se accolta, darebbe vita all’istituzione di un ecomuseo dedicato a Vigevano e alle sue eccellenze attraverso l’attuazione di azioni condivise, concrete, strutturate e durature.
L’incontro ha l’obiettivo di presentare questa proposta e fornire gli strumenti per valutarne l’adozione: il Professor Edoardo Bricchetti presenterà le caratteristiche di questo modello di sviluppo e le azioni che ne possono derivare, aprendo un dibattito interlocutorio rispetto all’impegno comune indispensabile per percorrere questo cammino.
Oggi parlare di Ecomuseo significa parlare di un museo vivo, anzi, è la vita stessa: sono le persone, le associazioni e le istituzioni che danno “vita” a un territorio – e che ne determinano la storia e le tradizioni – a far sì che quel particolare luogo diventi un “pezzetto” di mondo da condividere nell’infinita rete dei turismi esperienziali. L’incontro, a cui sono invitati tutti i cittadini, intende aprire da subito un confronto di valutazione sull’adozione di questo modello, dando ampio spazio ad interventi e domande da parte del pubblico.
PROGRAMMA:
Modera l’incontro Mario Pacali, Direttore de “L’Informatore Vigevanese”.
Cos’è un Ecomuseo?
L’Ecomuseo vuole essere la risultante di una comunità che si osserva e decide cosa è meglio fare per il proprio benessere ambientale, sociale e culturale. In tale prospettiva ha bisogno di un consenso più ampio possibile. Il riscontro di tale consenso verrà percepito nelle risposte quotidiane alle azioni ecomuseali e agli indirizzi programmatici che l’ecomuseo intenderà darsi.
La partecipazione a queste azioni sarà il misuratore dei consensi delle persone fisiche, della rete associazionistica, degli istituti culturali e scolastici, degli enti locali, delle realtà economiche del territorio. Fin quando ci sarà corrispondenza da parte di queste realtà territoriali l’ecomuseo sarà di fatto un’associazione al servizio della comunità e rappresenterà un sicuro punto di riferimento per ogni tipo di attività ecomuseale.
Perché un Ecomuseo?