Ecomuseo come strumento per uno sviluppo condiviso?

Incontro aperto a tutta la cittadinanza

Auditorium San Dionigi – Piazza Martiri della Liberazione, 12
Data dell'evento: 20 Marzo 2023
Dalle ore: 21:00
locandina evento Ecomuseo

Il Professor Edoardo Bricchetti, membro del Comitato scientifico per le Celebrazioni di Ludovico il Moro, ha individuato – in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – un percorso virtuoso e partecipato in grado di aggregare e coinvolgere cittadini, istituzioni, forze economiche e sociali del territorio in un programma di sviluppo culturale e turistico “intelligente”. Questa proposta, se accolta, darebbe vita all’istituzione di un ecomuseo dedicato a Vigevano e alle sue eccellenze attraverso l’attuazione di azioni condivise, concrete, strutturate e durature.

L’incontro ha l’obiettivo di presentare questa proposta e fornire gli strumenti per valutarne l’adozione: il Professor Edoardo Bricchetti presenterà le caratteristiche di questo modello di sviluppo e le azioni che ne possono derivare, aprendo un dibattito interlocutorio rispetto all’impegno comune indispensabile per percorrere questo cammino.

Oggi parlare di Ecomuseo significa parlare di un museo vivo, anzi, è la vita stessa: sono le persone, le associazioni e le istituzioni che danno “vita” a un territorio – e che ne determinano la storia e le tradizioni – a far sì che quel particolare luogo diventi un “pezzetto” di mondo da condividere nell’infinita rete dei turismi esperienziali. L’incontro, a cui sono invitati tutti i cittadini, intende aprire da subito un confronto di valutazione sull’adozione di questo modello, dando ampio spazio ad interventi e domande da parte del pubblico.

PROGRAMMA:

  • Ore 21 – Uno strumento per uno sviluppo condiviso
    Dott. Andrea Ceffa  – Sindaco di Vigevano
  • Ore 21:15 – La nuova concezione di Ecomuseo
    Prof. Edoardo Bricchetti – Membro della Segreteria Tecnica della Consulta degli Ecomusei Lombardi. Regione Lombardia, Referente scientifico Rete degli Ecomusei lombardi,  Referente scientifico Rete degli Ecomusei Nazionali
  • Ore 21: 45 – La parola ai partecipanti

Modera l’incontro Mario Pacali, Direttore de “L’Informatore Vigevanese”.


Cos’è un Ecomuseo?

L’Ecomuseo vuole essere la risultante di una comunità che si osserva e decide cosa è meglio fare per il proprio benessere ambientale, sociale e culturale. In tale prospettiva ha bisogno di un consenso più ampio possibile. Il riscontro di tale consenso verrà percepito nelle risposte quotidiane alle azioni ecomuseali e agli indirizzi programmatici che l’ecomuseo intenderà darsi.

La partecipazione a queste azioni sarà il misuratore dei consensi delle persone fisiche, della rete associazionistica, degli istituti culturali e scolastici, degli enti locali, delle realtà economiche del territorio. Fin quando ci sarà corrispondenza da parte di queste realtà territoriali l’ecomuseo sarà di fatto un’associazione al servizio della comunità e rappresenterà un sicuro punto di riferimento per ogni tipo di attività ecomuseale.

Perché un Ecomuseo?

  • Perché è l’espressione della partecipazione della comunità al progetto culturale di valorizzazione del proprio patrimonio culturale e sociale, intendendo per “patrimonio” l’eredità culturale vivente e le memorie storiche dei beni materiali, immateriali, paesaggistici presenti nel territorio
  • Perché si fonda su un patto di comunità fra tutti gli attori territoriali, espressione dei principi di sussidiarietà, sostenibilità, responsabilità e partecipazione dei soggetti pubblici e privati che lo hanno istituito o che vi hanno poi aderito
  • Perché promuove e favorisce processi permanenti di cittadinanza attiva della popolazione, degli enti locali, delle istituzioni culturali, scientifiche, scolastiche, turistiche, associazionistiche, economiche dell’area ecomuseale, e non solo

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