Calendario incontri “VIGEVANO 1494”

Ciclo di conferenze e video incontri dal 10 gennaio al 23 febbraio 2025

Data dell'evento: 10 Gennaio 2025
Fine dell'evento: 24 Febbraio 2025

Ciclo di conferenze e video incontri a INGRESSO LIBERO collegati alla mostra “VIGEVANO 1494. Ludovico il Moro e la città che sale”


Venerdì 10 febbraio • ore 21.00

IL GRAN TEATRO DELL’ACQUA. IL VIAGGIO DEL TICINO FRA LAGO MAGGIORE E PO

AUDITORIUM SAN DIONIGI

Video incontro a cura di Sandro Rossi e Carlo Stagnoli

Il video restituisce una visione unitaria del Ticino attraverso una disanima dei suoi luoghi principali: il territorio prealpino dal lago Maggiore, il paesaggio delle prese dei canali, il paesaggio delle grandi infrastrutturazioni tecniche, il corso del naviglio Grande, il territorio irriguo della pianura con i suoi principali e antichi insediamenti, concorrono a disegnare i tratti più generali e la realtà complessa del territorio interessato dalla presenza del fiume.
I compiti di salvaguardia di questo paesaggio si misurano con la straordinaria lezione che è propria, sul piano dell’architettura e della costruzione, delle esperienze che vi sono presenti.


Domenica 26 gennaio • ore 10.30

CASTELLO DI VIGEVANO | Sala dell’affresco

ILLUSIONISMO E SIMBOLOGIA RARA NELLA CASCINA BOSCAIOLA: TESTIMONIANZE MILANESI DI UN CASATO DELLA LOMELLINA NEL QUATTROCENTO

Conferenza di Claudio Salsi

La Cascina Boscaiola si trova oggi in un quartiere molto popoloso di Milano, ma nel XV secolo era una località suburbana boscosa come residenza nobiliare di campagna. Fu sottoposta ad un radicale recupero a partire dagli anni ‘60 del ‘900. La decorazione rivela esternamente motivi illusionistici e simbolici, presenti in complessi milanesi e lombardi quattrocenteschi. Con lo studio degli affreschi si è giunti a identificare lo stemma della famiglia Aicardi originaria della Lomellina, strettamente legata ai Visconti, ma favorita in seguito anche dagli Sforza. Infine viene analizzata la rarissima iconografia dell’impresa dell’alveare, ampiamente riprodotta sulla facciata principale, visibile tra i decori della Piazza Ducale di Vigevano.


Domenica 2 febbraio • ore 10.30

CASTELLO DI VIGEVANO | Sala dell’affresco

IL CASTELLO DI NOVARA DALL’ALTO MEDIOEVO ALL’ETÀ DI LUDOVICO IL MORO

Conferenza di Franco Dessilani

l castello visconteo-sforzesco di Novara, rinato a nuova vita con gli interventi di recupero e restauro dei primi anni Duemila, è il risultato di una stratificazione complessa di interventi edilizi che occupano quasi due millenni, a partire dalle fortificazioni di età imperiale romana fino alle pesanti ristrutturazioni operate in età moderna e contemporanea. La conferenza ripercorre questa vicenda architettonica evidenziandone gli stretti legami con le vicende storiche della città e delle più ampie compagini politiche e statuali nelle quali esse si sono inserite, con particolare attenzione alle vicende connesse con la fase sforzesca del dominio sul ducato milanese.


Domenica 9 febbraio • ore 10.30

ARCHITETTURE PADANE FRA ACQUA E TERRA

CASTELLO DI VIGEVANO | Sala dell’affresco

Conferenza di Giovanni Iacometti

Il discorso riguarda una certa idea di paesaggio padano (che si può definire “metafisico”) che nasce dal radicamento delle opere di architettura in lavori legati alla sistemazione del suolo legato all’acqua, dai ponti coperti, di Mantova e Pavia alle Strade Coperte o alle Gallerie rinascimentali di Vigevano e Sabbioneta fino alle Idrovore delle Bonifiche moderne. Opere che si affermano attraverso geometrie insediative non rigide, pronte a colloquiare con la natura, in una visione razionalista antidogmatica ed empirica del progettare che riferisce di un Rinascimento “altro” nelle sedi padane minori.


Venerdì 14 febbraio • ore 21.00

IL CASTELLO SVELATO E INDAGINI GEORADAR

AUDITORIUM SAN DIONIGI

Video incontro a cura di Pier Luigi Muggiati e Marco Penza

Una serata tutta dedicata a filmati e immagini che ci presentano il castello di Vigevano in modo originale e inedito. Nella prima parte sarà proiettato un video che presenta quegli spazi del castello oggi non accessibili: il primo e il secondo piano, il piano-2, la torretta, la cima della Torre Civica; è l’occasione per vedere quelle parti non ristrutturate e quindi chiuse al pubblico.
Nella seconda parte della serata invece saranno presentati i risultati delle recenti indagini realizzate all’interno del cortile del castello col sistema geo-scanner, che permette di vedere e ricostruire strutture e manufatti sotto il livello del terreno. Si tratta di ricerche preliminari che però hanno già dato informazioni e spunti interessanti per ulteriori indagini.


Domenica 16 febbraio • ore 10.30

L’INVENZIONE DEL PROMONTORIO

CASTELLO DI VIGEVANO | Sala dell’affresco

Conferenza di Sandro Rossi

I rilievi ricostruttivi che vengono esposti nella mostra “Vigevano 1494. Ludovico il Moro e la città che sale” e il modello ligneo si basano sulla conoscenza dei luoghi rinnovata alla luce di ritrovamenti effettuati nel corso di recenti interventi di conservazione e su rilievi storici da tempo noti o recentemente riscoperti, come nel caso del rilievo settecentesco del castello. Si rivelano aspetti inediti della città e dei suoi monumenti e al loro senso complessivo.


Venerdì 21 febbraio • ore 21.00

DA UN DOCUMENTO INEDITO IL CASTELLO DI VIGEVANO QUANDO ERA CASERMA

AUDITORIUM SAN DIONIGI

Conferenza di Pier Luigi Muggiati

Durante le ricerche d’archivio svolte in occasione della mostra “Vigevano 1494. Ludovico il Moro e la città che sale” è stato trovato un documento inedito, databile alla seconda metà dell’800. Si tratta di un rilievo del castello di Vigevano realizzato dal Genio Militare quando era utilizzato come caserma dell’esercito italiano. Molto interessanti sono le annotazioni che spiegano l’utilizzo delle diverse porzioni dell’edificio; la presentazione del documento sarà accompagnata da fotografie dello stato attuale delle parti descritte nel documento per permettere un confronto tra passato e presente.


Domenica 23 febbraio • ore 10.30

TRACCIA PER LA STORIA DELLA CHIESA DI SAN PIETRO MARTIRE

CASTELLO DI VIGEVANO | Sala dell’affresco

Conferenza di Luisa Giordano

San Pietro Martire e l’attiguo convento furono la sede dell’Ordine Domenicano a Vigevano. È dedicata a Pietro da Verona, predicatore e inquisitore a Milano, che, dopo che fu assassinato dai Catari nel 1252, fu dichiarato santo e divenne un simbolo dell’Ordine e della sua lotta contro l’eresia. Nel XV secolo, nel convento soggiornò frate Matteo Carreri che, riconosciuto beato, divenne il patrono di Vigevano. Anche Michele Ghislieri, divenuto papa nel 1566 con il nome di Pio V, fu per diversio anni nel convento vigevanese.
Nel corso dei secoli, chiesa e convento furono oggetto di interventi che li resero depositari di arte e di cultura: tra questi i mobili della sacrestia, risalenti 1490, gli affreschi della stessa sacrestia e le opere di statuaria, come il Crocefisso ligneo e la settecentesca Madonna del Rosario di Giuseppe Antignati.